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Spine d’autunno per il Terzo settore

Approvazione finale del decreto fiscale sugli enti non profit. Più deducibilità per le donazioni è la richiesta funanime. Vertenza con la Rai e legge sull’associazionismo. Per il privato sociale un’a

di Michele Caropreso

È una stagione calda quella che è alle porte per il Terzo settore. Alla ripresa dei lavori, Camera e Senato dovranno infatti affrontare molti temi decisivi per la vita futura di associazioni, enti non profit e organizzazioni non governative. C?è in primo luogo da definire la normativa sulle agevolazioni fiscali per enti non commerciali e Onlus. La legge sull?associazionismo sociale, altro tassello fondamentale per completare il quadro di riferimento legislativo, dovrebbe a breve entrare nel vivo del dibattito parlamentare. E poi c?è da seguire la partita delle fondazioni bancarie, la riforma dello Stato sociale, la questione Rai. Senza trascurare alcune novità d?agosto.

Partiamo dal decreto Visco sul regime fiscale del non profit. Il testo è stato varato dal Consiglio dei ministri a luglio, ed è ora all?esame della commissione bicamerale per le deleghe fiscali. I trenta deputati e senatori che ne fanno parte dovranno esprimere nelle prossime settimane un parere sulla normativa che, per quanto non vincolante, rappresenterà per l?esecutivo un importante promemoria. C?è quindi ancora spazio per apportare modifiche alle nuove regole. E dal mondo del privato sociale i suggerimenti non mancano. Il dieci settembre i Trenta riceveranno in audizione il Forum del terzo settore. E anche il Summit della solidarietà sta preparando un elenco di richieste.

Molte le questioni sul tavolo. In primo luogo c?è da chiarire che fine faranno ricerca scientifica e protezione civile, lasciate fuori dall?ambito Onlus nel testo approvato dal Consiglio dei ministri. Il presidente della commissione, Salvatore Biasco, aveva dichiarato di essere favorevole all?inclusione di entrambe le attività nell?elenco Onlus, e le associazioni aspettano buone notizie già per i primi di settembre. Il tetto delle donazioni a favore delle Onlus deducibili dalle tasse, poi, fissato a quattro milioni per i privati e al 2 per cento del fatturato per le imprese, potrebbe essere elevato, come esplicitamente chiedono associazioni ed esperti, e la deducibilità estesa anche alle donazioni effettuate a favore delle associazioni di promozione sociale, come Arci e Acli. Resta, infine, il punto interrogativo dell?Autorità di controllo, prevista nella legge-delega, ma scomparsa nell?ultima versione dei decreti delegati.

Altro capitolo decisivo, la legge sull?associazionismo sociale. Attualmente all?esame della commissione Affari costituzionali della Camera, questa norma rappresenta un passo importante verso la predisposizione di un quadro legislativo anche civilistico per il Terzo settore. Tempi più lunghi del previsto, su questo versante, considerando che la commissione che sta elaborando un testo unico sarà nei prossimi giorni impegnatissima nell?esame della legge sull?immigrazione. Verosimilmente, quindi, la legge non arriverà in Aula prima di metà ottobre.

Il terzo appuntamento per l?autunno è con la Rai. Più di cento soggetti del Terzo settore hanno inviato, a fine luglio, un documento ai vertici della Tv pubblica, chiedendo nuovi spazi per l?informazione sociale, in applicazione del nuovo contratto di servizio tra Stato e concessionaria pubblica. E per metà ottobre è prevista una convention con le principali organizzazioni del non profit e i professionisti Rai.

Per finire, due novità. Il 6 agosto, al ministero della Sanità, si è riunita la neonata commissione per il Volontariato, un organismo composto da 12 rappresentanti delle associazioni, i ministri della Sanità e della Solidarietà sociale, 5 direttori di Asl e 5 assessori regionali. La prossima riunione è prevista per i primi di settembre. E il 4 settembre il Forum incontrerà la Confcommercio. Un segnale di distensione, dopo tante polemiche.

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